Le reti TEN sono un insieme di infrastrutture lineari (ferroviarie, stradali e fluviali) e puntuali (nodi urbani, porti, interporti e aeroporti) considerate rilevanti a livello comunitario. La Core Network è costituita dai nodi urbani a maggiore densità abitativa, dai nodi intermodali di maggiore rilevanza e dalle relative connessioni.

Oggi la priorità a livello europeo è quella di assicurare la continuità dei Corridoi, realizzando i collegamenti mancanti, assicurando collegamenti tra le differenti modalità di trasporto, eliminando i colli di bottiglia esistenti.

Quattro dei nove Corridoi TEN-T interessano l'Italia:

  • il Corridoio Mediterraneo attraversa il Nord Italia da Ovest ad Est, congiungendo Torino, Milano, Verona, Venezia, Trieste, Bologna e Ravenna;
  • il Corridoio Reno Alpi passa per i valichi di Domodossola e Chiasso e giunge al porto di Genova;
  • il Corridoio Baltico Adriatico collega l’Austria e la Slovenia ai porti del Nord Adriatico di Trieste, Venezia e Ravenna, passando per Udine, Padova e Bologna;
  • il Corridoio Scandinavo-Mediterraneo parte dal valico del Brennero e collega Trento, Verona, Bologna, Firenze, Livorno e Roma con i principali centri urbani del sud come Napoli, Bari, Catanzaro, Messina e Palermo.

I corridoi sono pensati principalmente per favorire il trasporto delle merci tramite l'intermodalità, ovvero l’ottimizzazione dei flussi attraverso la scelta del sistema di trasporti di volta in volta più conveniente e sostenibile.

 

 

rete TEN-T Malpensa Intermodale

 

Malpensa Intermodale crocevia tra corridoi

Malpensa Intermodale si posiziona all'intersezione dei corridoi Mediterraneo e Reno Alpi, collegandosi direttamente ad entrambi grazie alla rete Ferrovienord, appartenente al medesima holding FNM spa.

Il terminal si colloca pertanto al centro di una della cinque regioni economiche più sviluppate in Europa:

  • Western Netherlands (NL3x)
  • Ile de France (FR10)
  • Bayern (DE2)
  • Lombardia(ITC4)
  • Cataluña (ES51)

L'elevata concentrazione industriale, la notevole densità di popolazione, l'elevato reddito pro-capite producono nell'area lombarda, e in particolare in quella milanese, un altrettanto elevato tasso di mobilità di merci, sia all'interno della Regione stessa, sia con altre Regioni italiane dotate di aree di produzione e di consumo internazionali.

In particolare, nel 2018 l'interscambio commerciale estero della Lombardia:

  • ha rappresentato il 32% dell’import e il 27% dell’export del mercato italiano;
  • ha visto nei Paesi europei il principale mercato estero, con il 71% dei flussi di export/import della Regione;
  • ha visto Germania e Francia come i principali paesi clienti/fornitori, con il 23% delle esportazioni totali lombarde e il 31% delle sue importazioni in valore.

La Regione Logistica Milanese

Allargando l'orizzonte della valutazione emerge come la cosiddetta RLM (Regione Logistica Milanese l’area economica compresa tra Vercelli e Bergamo e tra Como e Piacenza secondo la felice intuizione del prof. Fabrizio Dallari dell'Università di Castellanza) racchiude da sola oltre il 30% del mercato nazionale della logistica, anche grazie ai tanti collegamenti intermodali attestati con il centro/nord.

Gran parte di questi flussi attraversano la Svizzera, un Paese che ha scelto di limitare il traffico stradale (già ridotto del 33%, un risultato ritenuto non sufficiente) e che ha confermato sia incentivi al trasporto intermodale per oltre 82 milioni di euro fino al 2026, sia lo sconto dei pedaggi ferroviari per circa lo stesso importo.